Compositore inglese. Dopo la prima formazione a Birmingham e Londra, studiò con T. de Leeuw ad Amsterdam e con K. Huber a Basilea; ma può considerarsi sostanzialmente autodidatta. Dal 1973 insegna alla Musikhochschule di Friburgo. È uno dei maggiori compositori della sua generazione. Del tutto indipendente dalla tradizione inglese, ha accolto come punto di partenza, fra l'altro, le più elaborate esperienze dello strutturalismo di Boulez e Stockhausen, per ripensarle autonomamente: la densità delle sue partiture nasce da un'elaborazione molto rigorosa e complessa e insieme da una tensione visionaria, stimolata anche dal pensiero filosofico. Tra i suoi lavori più significativi si ricordano Time and Motion Study III (1974) per 16 voci, percussione e nastro; Transit (1975) per 6 voci e orchestra da camera; La terre est un homme (1976-79) per orchestra; Carceri d'invenzione i-vii, per diversi organici (1981-86); Quartetto per archi n. 2 (1980) e n. 3 (1988); Terrain per violino e 8 strumenti (1992).