Giorgio Van Straten è nato a Firenze nel 1955, da una famiglia di origine ebreo-olandese da parte paterna e fiorentina da parte materna. Ha esordito nella narrativa con Generazione (Garzanti, 1987), cui sono seguiti, tra gli altri, Hai sbagliato foresta (Garzanti, 1989), Corruzione (Giunti, 1995) e Il mio nome a memoria (Mondadori, 2000), con cui ha vinto il Premio Viareggio. Ha pubblicato numerosi romanzi e saggi, tra cui Storia d’amore in tempo di guerra (Mondadori, 2014), Storie di libri perduti (Laterza, 2016, tradotto in otto lingue) e Invasione di campo (Laterza, 2023).
Oltre alla scrittura, ha curato e tradotto classici della letteratura e scritto testi per il teatro musicale, collaborando con compositori come Giorgio Battistelli e Andrea Molino. È stato presidente dell’Orchestra Regionale Toscana, consigliere della Biennale di Venezia, presidente dell’AGIS e sovrintendente della Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Dal 2015 al 2019 ha diretto l’Istituto Italiano di Cultura di New York.
Nel 2025 uscirà La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri (Laterza).