Attrice statunitense. Inizia la carriera in teatro e debutta al cinema in ruoli minori, in particolare nella commedia Mamma, ho perso l'aereo (1990) di C. Columbus. Il suo primo ruolo da protagonista è in L'amante in città (1996) di G. Mottola, film indipendente in perfetto stile Sundance, che la consacra come attrice indie. Bionda e asciutta, impersona spesso la donna cinica e tenace bistrattata da partner fatui, rendendo adorabili e veri personaggi potenzialmente antipatici, come per esempio nel suo secondo film da protagonista, Prossima fermata Wonderland (1998) di B. Anderson, altra produzione indipendente in cui è la fidanzata di P.S. Hoffman. Recita in oltre 20 film, in produzioni e ruoli eterogenei: Mumford (1999) di L. Kasdan, Cuori in Atlantide (2001) di S. Hicks, A proposito di Schmidt (2002) di A. Payne, The Weather Man - L'uomo delle previsioni (2005) di G. Verbinski, Infamous (2006) di D. McGrath, L'imbroglio - The Hoax (2006) di L. Hallström e Charlie Bartlett (2008) di J. Poll. Ottiene una nomination ai Golden Globe per la parte della nevrotica moglie di P. Giamatti in American Splendor (2003) di S.S. Berman e R. Pulcini.