(Gleiwitz 1930 - Monaco 1990) scrittore tedesco. Cresciuto nella Germania orientale, condannato ai lavori forzati per attività antisovietica, visse quattro anni nel campo di concentramento di Workuta. Dopo la liberazione si è trasferito nella Germania occidentale. Le sue prime opere, poesie e racconti (Libro dei sogni di un prigioniero, Traumbuch eines Gefangenen, 1957, nt; La cella, Die Zelle, 1968, nt), riflettono il trauma della prigionia e dell’impotenza di fronte alla macchina giudiziaria di uno stato totalitario. B. è giunto alla notorietà con una tetralogia di romanzi che evocano il destino della Slesia Superiore, dallo scoppio della guerra fino all’espulsione dei tedeschi nel 1945 (La prima polka, Die erste Polka, 1975, nt; Luce di settembre, Septemberlicht, 1977, nt; Tempo senza campane, Zeit ohne Glocken, 1979, nt; Terra e fuoco, Erde und Feuer, 1982, nt). Nel 1991 ha pubblicato Naida. Raccolta di racconti completa (Naida. Gesammelte Erzählungen, nt).