Scrittore e poeta spagnolo, che si ascrive alla corrente letteraria dei "nuova ola".
Nato in una famiglia aristocratica, da giovane si avvicina al Partito Comunista. Il padre viene imprigionato e ucciso durante la Guerra Civile Spagnola, e la madre rimane vittima del primo raid aereo sulla Spagna nel 1938.
Il giovane Juan scrive il suo primo libro a 25 anni, a Parigi, dove lavora come "lettore" per Gallimard e conosce Guy Debord.
A causa del regime franchista infatti, è costretto ad espatriare; e vive in Francia per molti anni, dove approfondisce il tema dell'immigrazione e dell'Islam. Si sposa con Monique Lange (anche lei scrittrice) e continua a risiedere in Francia, pur recandosi spesso a Marrakech per le sue ricerche.
Tra i suoi titoli più importanti in traduzione italiana ricordiamo Oltre il sipario (L'ancora del Mediterraneo, 2004), Le settimane del giardino (Einaudi, 2004), Paesaggi dopo la battaglia (Cargo, 2009), Esiliato di qua e di là. La vita postuma del Mostro del Sentier (Mimesis, 2014).
Juan Gotysolo vince il Premio Cervantes 2014.