(Neuwied 1888 - Lehnitz, Berlino, 1953) drammaturgo tedesco. Medico di professione, attivo politicamente fin dal 1918, membro del partito comunista tedesco dal 1928, esponente di spicco dell’associazione degli scrittori proletari e rivoluzionari, dovette emigrare nell’Unione Sovietica quando i nazisti presero il potere. Nel 1945 ritornò nella RDT. Artisticamente agli antipodi di Brecht, W. voleva servirsi del teatro aristotelico per fare presa politica sul pubblico. I suoi drammi - Il povero Konrad (Der arme Konrad, 1924), Cianuro (Cyankali, 1929), I marinai di Cattaro (Die Matrosen von Cattaro, 1930), Il professor Mamlock (Professor Mamlock, 1935), Floridsdorf (1936) -, di grande successo nella Repubblica di Weimar e poi nella RDT, trattano temi politici di attualità o analizzano i motivi storico-sociali che hanno fatto fallire i vari movimenti rivoluzionari tedeschi, dalla guerra dei contadini fino alla sconfitta della socialdemocrazia austriaca nel 1934.