Emilia Lodigiani fonda Iperborea nel 1987 con il preciso obiettivo di far conoscere la letteratura dell'area nord-europea in Italia. Una produzione di altissima qualità, che spazia da classici e premi Nobel, inediti o riproposti in nuove traduzioni; a voci di punta della narrativa contemporanea. Oltre ai paesi scandinavi (Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia), Iperborea pubblica la narrativa dell'area nederlandese, estone, islandese (incluse le antiche saghe medioevali) e dal 1998 una collana di saggi letterari per offrire al lettore spunti di approfondimento. Nel 2010 lancia una nuova collana di gialli, "Ombre", alla base della quale rimangono le scelte che caratterizzano da sempre l'editore: l'attenzione alla scrittura, ai temi etici, sociali e politici del nostro tempo. Dal 2013 Emilia Lodigiani è Presidente della casa editrice, ora diretta dal figlio Pietro Biancardi. Nel 2024 le è stato conferito l’Ambrogino d’Oro perché con la sua capacità imprenditoriale fiorita in anni in cui la nostra società faticava a valorizzare i talenti femminili, con la sua missione di diffondere instancabilmente culture e letterature tanto importanti quanto poco note nel nostro paese, con il suo intuito e la sua generosa partecipazione alla vita culturale milanese, ha dimostrato come si possa combinare un successo lavorativo riconosciuto a livello internazionale a un profilo discreto, il perseguimento delle proprie passioni a una ricaduta benefica sulla comunità.
Nel catalogo Iperborea agli autori di maggior successo quali Arto Paasilinna e Björn Larsson, si affiancano i nomi più noti della letteratura nord-europea:
- gli svedesi Ingmar Bergman, Karin Boye, Stig Claesson, Stig Dagerman, Sven Delblanc, Per Olov Enquist, Folke Fridell, Peter Fröberg Idling, Lars Gustafsson, Ulf Peter Hallberg, Ulla Isaksson, Eyvind Johnson, Pär Lagerkvist, Selma Lagerlöf, Björn Larsson, Torgny Lindgren, Mikael Niemi, Peter Nilson, Hjalmar Söderberg, August Strindberg, Gellert Tamas, Tomas Tranströmer, Göran Tunström, Carl-Henning Wijkmark;
- i danesi Hans Christian Andersen, Herman Bang, Karen Blixen, Anders Bodelsen, Morten Brask, Thorkild Hansen, Olav Hergel, J. Peter Jacobsen, Flemming Jensen, Svend Åge Madsen, Jørn Riel, Peter Seeberg, Henrik Stangerup, Janne Teller, Dan Turèll, Ole Wivel;
- i norvegesi Bjørnstjerne Bjørnson, Johan Borgen, Finn Carling, Thomas Enger, Bergljot Hobaek Haff, Knut Hamsun, Johan Harstad, Henrik Ibsen, Monica Kristensen, Erlend Loe, Tove Nilsen, Lou Andreas Salomé, Aksel Sandemose, Dag Solstad, Gunnar Staalesen, Sigrid Undset, Tarjei Vesaas, Herbjørg Wassmo;
- gli islandesi Einar Már Gudmundsson, Hrafnhildur Hagalín, Viktor Arnar Ingólfsson, Halldór Laxness, Jón Kalman Stefánsson, Thor Vilhjálmsson
- gli estoni Jaan Kross ed Emil Tode;
- i finlandesi Bo Carpelan, Kari Hotakainen, Tove Jansson, Aki Kaurismäki, Tuomas Kyrö, Leena Lander, Rosa Liksom, Arto Paasilinna, Matti Rönkä, Mika Waltari;
-gli olandesi Kader Abdolah, Gerbrand Bakker, Jan Brokken, Gerhard Durlacher, Stephan Enter, Anne-Gine Goemans, Hella Haasse, Multatuli, Nescio, Cees Nooteboom, Willem Jan Otten, Allard Schröder, Jan Jacob Slauerhoff, Adriaan Van Dis, Frank Westerman, Tommy Wieringa;
- i belgi Eric De Kuyper e Willem Elsschot.