Di origine friulana (di Colloredo di Monte Albano), benché vincitore del concorso di ammissione alla Classe di Lettere e Filosofia della Scuola normale superiore di Pisa, ha studiato presso l'Almo Collegio Borromeo di Pavia, dove si è laureato in Filologia Medievale e Umanistica e ha poi conseguito il dottorato in Filologia moderna. Ha studiato anche a Ginevra sotto la guida di Guglielmo Gorni. Ha tradotto autori classici (tra cui Herman Melville, Francis Scott Fitzgerald) e contemporanei (Wilbur Smith, Ian Fleming). Insegna all'università dell'Insubria di Como. Ha scritto di vampiri, precari, supereroi, ma, soprattutto, del Friuli, raccontando nelle raccolte di poesia Rimis te sachete - Poesie in tasca (Marsilio, 2001), Asêt - Aceto (La barca di Babele, 2003), e nel memoir on the road Il tai e l'arte di girovagare in motocicletta (Laterza, 2011). Nel 2016 è uscita la prima indagine dell'ispettore Drago Furlan, La primavera tarda ad arrivare, nel 2017 è uscito per Mondadori L'estate non perdona.