Franco Basaglia (Venezia, 1924-1980) è stato il maggiore rappresentante della psichiatria italiana del Novecento. Nasce e trascorse la sua infanzia a Venezia. Dopo la maturità classica si iscrive alla facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università di Padova. Consegue la laurea nel 1949 e si specializza nel 1953 in Malattie nervose e mentali. Sposa Franca Ongaro, sua collaboratrice e coautrice di opere sulla psichiatria. Nel 1958 è assistente presso la Clinica di malattie nervose e mentali l'Università di Padova dove ottiene la libera docenza in Psichiatria. A causa di incompatibilità con l’ambiente accademico nel 1961 rinuncia alla carriera universitaria e si trasferisce a Gorizia dove dal 1961 assume l'incarico direttore dell'Ospedale Psichiatrico. Basaglia si è ispirato alla "comunità terapeutica" di origine inglese e alle teorie di Sartre, Foucault e Goffman, avvicinandosi alla corrente di pensiero dell'antipsichiatria. Si evidenziano i limiti della psichiatria tradizionale che non è riuscita a comprendere i sintomi della malattia mentale, escludendo il soggetto malato da ogni possibilità di confronto e dialettica. Sotto l'impulso di Basaglia nel manicomio di Gorizia vengono eliminate qualsiasi tipo di cura o contenimento e l'apertura dei cancelli. Nasce una comunità terapeutica dove i pazienti possono tornare a essere uomini. Nel 1968 Basaglia viene incriminato perché un paziente da lui dimesso commette un omicidi. Dopo l’assoluzione lascia l'Ospedale Psichiatrico di Gorizia e due anni più tardi diviene direttore del manicomio San Giovanni di Trieste. Qui nascono laboratori di pittura e di teatro, i pazienti svolgono lavori riconosciuti e retribuiti. Nel 1973 Trieste è designata "zona pilota" per l'Italia nella ricerca dell'Oms sui servizi di salute mentale. Sempre nel 1973 i colleghi psichiatri che si riconoscono nel pensiero di Basaglia danno vita al movimento Psichiatria Democratica. Nel 1977 Franco Basaglia e il presidente della Provincia di Trieste annunciano la chiusura dell'ospedale psichiatrico San Giovanni. Il 13 maggio 1978, viene promulgata in Parlamento la legge di riforma psichiatrica, L. n.180/78. Nel 1979 Basaglia lascia la direzione dell’Ospedale di Trieste e assume l'incarico di coordinatore dei servizi psichiatrici della Regione Lazio. Fra le sue opere, Einaudi ha pubblicato L'istituzione negata (1968); Morire di classe (1969); La maggioranza deviante (1971); Crimini di pace (1975); e i due volumi di Scritti (1981-82), tutte redatte o curate insieme con Franca Ongaro Basaglia.
Sulla vita di Franco Basaglia Rai Fiction e Ciao Ragazzi! di Claudia Mori hanno recentemente prodotto C'era una volta la città dei matti..., una miniserie televisiva diretta da Marco Turco.