Gian Carlo Ferretti è stato un critico italiano, definito il massimo studioso dell'editoria italiana contemporanea. Nei suoi saggi ha affrontato i problemi del rapporto fra scrittore e società, dell’industria culturale e del mercato editoriale. tra i suoi titoli ricordiamo, Letteratura e ideologia (1964), La letteratura del rifiuto (1968), Autocritica dell’intellettuale (1971), Introduzione al neorealismo (1974), Il mercato delle lettere (1979), Il best seller all’italiana (1982), L’editore Vittorini (1992), L’infelicità della ragione nella vita e nell’opera di Vitaliano Brancati (1998), Storia dell’editoria letteraria in Italia, 1945-2003 (2004).
Gian Carlo Ferretti si è spento a Milano, dove si era trasferito negli anni Cinquanta. Fino all'ultimo ha continuato a pubblicare libri, dopo una vita tra letteratura, giornalismo e insegnamento.