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Elegia in morte di Ines Fila. Fondazione Ines Fila per i premi delle tre arti - Giuseppe Ungaretti,Alberto Moravia - copertina
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Elegia in morte di Ines Fila. Fondazione Ines Fila per i premi delle tre arti
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Descrizione


Milano, Fondazione Ines Fila (Amilcare Pizzi), In-4°, pp. 82, (4), cartonatura editoriale con dorso adorno di titolo in oro. 9 litografie originali f.t. di Luigi Bartolini, Leonardo Borgese, Mario Carletti, Carlo Carrà, Felice Casorati, Filippo De Pisis,
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Dettagli

82-4 p.
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2560020126091

Conosci l'autore

Giuseppe Ungaretti

1888, Alessandria d'Egitto

Giusepope Ungaretti è stato un poeta, scrittore, traduttore e giornalista italiano. Figlio di genitori lucchesi, trascorse in Africa gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza. Determinante fu il soggiorno a Parigi, dove si trasferì nel 1912 e dove frequentò alcuni dei personaggi più notevoli della cultura francese (Apollinaire, Breton, Derain, Braque, Picasso) e anche scrittori italiani che di Parigi avevano fatto in quegli anni la loro seconda patria, come Soffici, Palazzeschi, Savinio. Attraverso questi ultimi U. stabilì un contatto forse non profondo, ma certo significativo, col futurismo italiano, ed è infatti sulla rivista futurista «Lacerba» che vennero pubblicate in Italia le sue prime poesie. Tornato in Italia nel ’14,...

Alberto Moravia esordì giovanissimo pubblicando, a sue spese, il primo romanzo, Gli indifferenti (1929). Penetrante e spietato ritratto della borghesia italiana agli inizi del fascismo, l’opera rivelò immediatamente, nella incisività di una prosa secca e analitica, la maturità di uno scrittore capace fin da allora di far tesoro delle diverse lezioni dei grandi modelli europei, dalla oggettività di De Foe alla problematicità dei romanzieri russi (specie Dostoevskij), al realismo tipologico dei francesi dell’Ottocento. Il romanzo, accolto con ostilità dalla cultura fascista che ne proibì la diffusione, fu salutato con entusiasmo solo da pochi critici accorti (Borgese, Pancrazi, Solmi).M. cominciò poi a collaborare a riviste...

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