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Anno edizione: 2008
Anno edizione: 2021
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Un carico di energia. Questo disco di Mariah Carey pubblicato nel 2008 risulta musicalmente compatto, serratissimo nel suo ritmo incalzante e moderno. Si comincia con la trascinante "Migrate" per poi proseguire con le hit "Touch my body", "I stay in love", "I'll be lovin u long time". Un disco per scatenarsi, trascinante, ma che con "Bye Bye" regala una delle più belle ballad della cantante americana. Album assolutamente riuscito e da scoprire.
all'inizio del 2005 era facile sparlare su Mariah Carey, che reduce da almeno due flop discografici aveva cercato di recuperare credibilità con un lungo tour mondiale che in alcuni paesi aveva avuto un'affluenza non proprio eccelsa; tutti la additavano come la diva decaduta, l'oca giuliva che finalmente riceveva la sua botta di umiltà ,e mentre le radio praticamente cancellavano le sue nuove canzoni dalle scalette, le sue apparizioni ai grandi eventi musicali erano sempre più insistenti su ciò 'che era stata' negli anni '90. Ma poteva una voce del genere meritare questo? Dopo un album pluripremiato, 'the emancipation of mimi', particolarmente ispirato e moderno, per certi versi addirittura pioniero (vedi 'we belong together', una mid tempo), mariah ha ristabilito la sua fama internazionale. Naturale quindi che ora cercasse di concedere il bis; che questo nuovo e=mc2 non sarebbe stata una novità Mariah lo aveva dichiarato, 'it's a sort of emancipation part 2', ' it's a dessert after dinner'..insomma, se emancipation era una cena, questo sarebbe stato un dessert..quale è l'unica pecca? il dessert va servito subito dopo la cena, credo che attendere tre anni per ritrovarsi un lavoro piuttosto scontato (e parlo da fan sfegatato) sia un pò deludente; i momenti interessanti ci sono, dall'hip hop ruvido di side effects, allo spirito in da club di migrate forzato perfino dall'autotune, passando per il reggae di cruise control in cui figliolino marley incalza il ritmo sensuale della canzone,fanno capolino gli anni '80 in i'll be lovin you long time, pezzo voce e piano in 'i wish you well', e ciliegina sulla torta il super singolo 'touch my body'..eppure alla fine dell'ascolto viene da dire 'gradevole..tutto qui mariah?'..ciò che manca è in realtà un trait d'union, un concept che leghi tutto l'album, un must nei dischi di mariah..complessivamente radiofonico, piacevole, ma non il suo meglio..ciononostante non lo si può definire flop, oggi tre milioni di copie sono fin troppi!
Non capisco i voti negativi in relazione al successo dell'album nelle classifiche. Il disco non è stato un successo come TEOM, ma nemmeno un flop! Dal punto di vista musicale, Mariah ha fatto grossi progressi rispetto l'album precedente: basta ascoltare la traccia n°12...
Recensioni
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