Equinox

Finito recentemente. Che dire? Una brutta copia del (brutto) Codice da Vinci. Dialoghi banali, continuo saltare di palo in frasca (lo faceva anche Hugo, ma con ben altri risultati), uso di termini stereotipati che non vogliono dire niente per cercare di approfondire argomenti non facili o "esoterici", situazioni inverosimili. Che, ogni volta che agisce l'Accolito si porta dietro mezza attrezzatura da camera operatoria? E già il "contenitore", del peso di quindici chili... Un poco più di interesse e tensione nella parte finale, non fosse per l'inverosimiglianza delle lastre che si spostano con un bottone o delle fettucce... Ogni giorno passa un addetto a oliarle? No, decisamente un libro che si continua a leggere solo per vedere come andrà a finire (a parte che si intuisce già subito... E per fare prima si potrebbe addirittura saltare alle ultime pagine senza perderci niente. Ultima chicca, come nel Codice da Vinci un finale che dice tutto e niente. Cioè lascia a bocca asciutta.

Francamente,non capisco le varie critiche che sono state espresse su questo libro. Hanno ragione a dire che non è sicuramente un capolavoro o un best seller ma comunque,a mio modesto parere,lo ritengo un thriller bello ed avvincente dalla trama scorrevole.

Leggibile, niente di più. A differenza di quanto riportato in alcune recensioni precedenti non mi sembra nè un capolavoro (tutt'altro...) ma nemmeno una "ciofeca". Sicuramente non è un best seller, non presenta particolari spunti letterari ma non è nemmeno pesante o pedante, può piacere. il mio voto "vero" sarebbe 2,5