Fate i bravi! (10-15 anni). Come vivere un'adolescenza serena: dalla tata più famosa d'Italia regole e consigli per genitori e ragazzi

«Spesso i genitori di ragazzini già dai 9 - 10 anni in avanti si lamentano con me affermando che la vita in famiglia è diventata una guerra senza tregua. Ho un suggerimento per consolarvi: fate fare una gigantografia di una bella fotografia del vostro bambino quando aveva circa un anno e appendetela bene in vista nell’ingresso o in soggiorno. Passando di lì vi verrà senz’altro in mente che quell’adolescente con i capelli blu e lo smalto viola è pur sempre l’adorabile piccolina della foto, quella con un gran sorriso e due soli dentini che alza la paletta verso il cielo quasi volesse costruire il mondo intero. Allora non mettetevi a urlare! Anche con i capelli blu e lo smalto viola vostra figlia non sta per morire, è qui con voi e non è il caso di dichiararle guerra. Dunque pace sia.»

Parola di Tata Lucia… E chi meglio di lei potrebbe portare la pace nelle famiglie travolte dalle crisi adolescenziali dei propri ragazzi? La tata più popolare d’Italia, protagonista del programma cult SOS Tata, è un’insegnante, esperta in sindrome da deficit d’attenzione specializzata all’Università della California. Dopo il successo dei suoi manuali dedicati all’educazione dei bambini in età scolare, Fate i bravi!, Fate i compiti! e ai neonati Fate i bravi! (0-3 anni), adesso si cimenta con l’adolescenza.
L’autrice la definisce “l’età in bilico”, cioè quel momento in cui le emozioni che vengono vissute dai ragazzi sono ancora in divenire, in una fase sperimentale, poco stabili e comprensibili; ma allo stesso tempo la fase in cui i ragazzi sono più forti fisicamente e più pieni di entusiasmo. In qualunque situazione siano cresciuti, poveri o ricchi, in famiglie tradizionali o allargate, al nord o al sud, tutti gli adolescenti hanno le stesse caratteristiche: sono “strani”, tendono ad assumere atteggiamenti che li distinguano dai loro genitori, credono di aver capito già tutto del mondo, credono di essere incompresi e naturalmente riversano le loro frustrazioni sugli adulti. In questa fase così delicata riuscire a trasmettere agli adolescenti i nostri veri sentimenti diventa quasi impossibile, soprattutto se fino all’età fatidica dei 9 – 10 anni i genitori non hanno voluto o saputo impegnarsi per instaurare un rapporto di rispetto reciproco.
Una missione apparentemente impossibile, ma chi segue le gesta della Tata Lucia sa benissimo che anche nelle situazioni più disperate, quando l’unica via percorribile sembra essere la rinuncia, basta attenersi ad alcuni semplici consigli da applicare nella vita quotidiana e soprattutto usare un po’ di buon senso, per uscire dalla crisi.
Un libro che suggerisce, attraverso degli esempi pratici, le frasi corrette da dire e le cose da fare in alcune situazioni tipiche, ma che soprattutto richiede ai genitori lo sforzo di comportarsi da adulti e ai figli lo sforzo di volerlo diventare. Un percorso non facile, ma intrigante e vissuto con tanta energia e passione. La tata ci incoraggia e ci tranquillizza, rivolgendosi spesso direttamente ai figli, riportando le situazioni esemplari, le cose che si dicono e che non si dovrebbero dire in alcune circostanze e quelle che invece sarebbero corrette. “Ascoltare – Parlare di sé – Condividere l’allegria e il divertimento – Rinforzare positivamente”: sono queste le quattro regole auree della Tata Lucia da applicare in ogni fase della vita dei nostri figli, senza perdere mai di vista gli obiettivi: la serenità della famiglia e un rinnovato legame con ragazzi liberi di esprimersi e responsabili dei propri desideri.