Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Fascisti americani. La Destra Cristiana e la guerra in America - Chris Hedges - copertina
Fascisti americani. La Destra Cristiana e la guerra in America - Chris Hedges - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 7 liste dei desideri
Fascisti americani. La Destra Cristiana e la guerra in America
7,70 €
-45% 14,00 €
7,70 € 14,00 €
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
7,70 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libraccio
7,70 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Fascisti americani. La Destra Cristiana e la guerra in America - Chris Hedges - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Chi sono i fascisti americani? In che modo stanno influenzando la politica e la società statunitensi? Il Premio Pulitzer Chris Hedges mostra che in America esiste un movimento pienamente fascista ma che esso non è composto da anacronistici epigoni di Hitler e Mussolini. Molto attivo, influente e "americano", lo chiamano "movimento dominionista", poiché i suoi esponenti interpretano in senso stretto il passo della Genesi in cui Dio conferisce all'umanità il dominio su tutto il creato. Non è un fondamentalismo evangelico che predichi l'innocuo ideale di una vita ascetica, ma una vera organizzazione politica secolare, che mira a fondare una nazione cristiana. Per riuscirci, nell'arco degli ultimi vent'anni, si è infiltrata nel governo, si è unita alle lobby economiche, si è finanziata con contributi privati, sfruttando in maniera demagogica il disagio delle classi medie impoverite. Il movimento sostiene l'ideale di una famiglia rigidamente patriarcale, la sottomissione delle donne e dei figli, la necessità di "curare" gli omosessuali, un'economia spietatamente liberista, il ricorso alla violenza armata contro gli infedeli musulmani e gli intellettuali laici. Il suo obiettivo è la nascita di uno Stato confessionale assoluto. Con ampi e sconvolgenti esempi di quanto accade dentro le chiese, i convegni e i raduni della Destra Cristiana, Hedges svela il male oscuro che insidia dall'interno la democrazia americana, di certo rafforzata dall'elezione di Barack Obama ma non ancora in salvo.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2009
12 settembre 2007
281 p., Brossura
9788862060189

Voce della critica

Diversamente da quanto lasci intendere il titolo, il volume non è incentrato sul parallelismo tra la destra cristiana statunitense e i fascismi europei, ma sugli oscuri ingredienti, sostanzialmente risposte "folli" a manie persecutorie, che, secondo Hedges, premio Pulitzer 2002, spiegano il successo del fondamentalismo cristiano. Punto di partenza sono gli spunti offerti dalla Bibbia a coloro che intendono trarne insegnamenti fanatici e violenti: il Vangelo di Giovanni, afferma l'autore, "è pervaso dall'odio verso gli ebrei e gli altri non cristiani"; ma anche nel Vangelo di Matteo lo stesso Gesù chiama a un certo punto i suoi nemici "razza di vipere"; il testo cruciale per il fondamentalismo è infine l'Apocalisse, che "sembra descrivere il ritorno di Cristo sulla terra a capo di un esercito della vendetta". Nelle Sacre Scritture, dunque, "si trovano dei passaggi pieni di odio, dai quali la rabbia, l'autocelebrazione e l'intolleranza della Destra cristiana vengono autorizzati in modo sacrosanto". La conversione al "dominionismo" (così viene chiamato il fondamentalismo radicale che mira al "dominio" cristiano sulla nazione americana) si è rivelata per molti credenti statunitensi come un modo per non pensare più alla propria "vita precedente", per non dovere essere più tentati dall'oscuro impulso al suicidio che li assediava. Essi, dunque, "abbracciano una follia collettiva per distruggere la propria pazzia personale". La tesi finale dell'autore è che con costoro non è possibile cominciare alcun dialogo. Una tesi non dissimile, anche se di segno politico diverso, da quella di Walter Laqueur sul terrorismo radicale islamico: ignorare che si tratti di forme di follia in nome della correttezza politica, dicono infatti entrambi gli autori, può solo condurre all'autodistruzione.
Giovanni Borgognone

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore