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Favuli morali - Giovanni Meli - copertina
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Favuli morali

Descrizione


Le Favuli morali sono un'opera di Giovanni Meli, uno dei massimi rappresentanti della letteratura siciliana tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento. In queste l'autore colpisce obiettivi di ordine politico, religioso ed ideologico, anche se la sua polemica sociale non va al di là di un filantropismo paternalistico contrario ad ogni soluzione radicale. Capace di raffigurare il mondo degli animali con estrema minuziosità, il poeta traduce in versi la realtà senza cadere in asprezze letterarie, né tanto meno in un gusto retorico. Va altresì notato che nelle Favuli morali il gusto arcadico delle precedenti opere è definitivamente superato a favore di un linguaggio più fresco ed originale, più nuovo, armonico e capace di entrare in contatto con un pubblico che non è soltanto aristocratico, ma anche borghese, e con dei lettori non solo di elevata, ma di media cultura.
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Dettagli

2013
21 marzo 2013
224 p., ill. , Brossura
9788897721086

Conosci l'autore

Giovanni Meli

(Palermo 1740-1815) poeta italiano. Dopo aver frequentato le scuole dei gesuiti, si dedicò a studi di filosofia e di medicina. Dal 1766 al 1772, ottenuta una specie di abilitazione professionale, tenne la condotta medica di un paese del palermitano, Cinisi. Fu questa la sua stagione più feconda: rilesse i poeti bucolici, meditò sulle pagine di Rousseau e degli enciclopedisti, inseguì i miti illuministici dell’uguaglianza sociale e della natura innocente, scoprendo il valore «naturalmente» poetico del dialetto. Tornato a Palermo con una fama consolidata di poeta e di scienziato, attese all’ordinamento delle Poesie siciliane, curandone un’edizione in 5 volumi (1787) e una in 6 volumi (1814). Il capolavoro della raccolta è La buccolica, opera alla quale M. si applicò a lungo, in particolare fra...

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