A.S.S.A.S.S.I.N.A.T.I.O.N. L'incomparabile avventura del figlio segreto di Sherlock Holmes

Racconto dal linguaggio infantile e lessico povero, non tende a catturare e mantenere viva l’attenzione del lettore.Nessun coinvolgimento dal punto emotivo. La trama risulta molto ingarbugliata ,senza ordine nello svolgimento degli avvenimenti e nella successione nel tempo dei fatti. Questi ultimi sono esposti in modo banale e superficiale, privi di originalità. Soprattutto nella parte centrale,il romanzo risulta essere pesante e noioso senza quella vivacità e suspance che dovrebbe avere un racconto per ragazzi per attirarne l'attenzione. Non del tutto chiara e inespressiva,e se vogliamo anche fuori luogo, la partecipazione del Hans Phal col suo pallone aerostatico che niente ha a vedere con tutto il resto della narrazione.Infatti se ne parla ma senza un motivo plausibile che possa essere accettato come vero, possibile, logico o quantomeno meritevole di una benché minima considerazione. Il libro termina in modo inconcludente,solo in poche pagine,proprio in poche e ultime,si liquida tutta la vicenda narrata.