Attrice francese. Senza scuola di recitazione alle spalle, è scoperta sedicenne da M. Pialat che vede in lei la «ragazza qualunque» protagonista di Ai nostri amori (1983), apprezzato film sul disagio dell’adolescenza che la pone immediatamente alla testa dell’ultima leva delle talentose giovani attrici di Francia, tutte istinto e personalità. Conferma le sue grandi doti d’interprete con Senza tetto né legge (1985) di A. Varda, Leone d’oro a Venezia, in cui tratteggia con feroce candore una giovane clocharde che si ribella alle regole pagando in prima persona. Molto partecipati quasi tutti i ruoli successivi, fra i quali la giovane madre di Verso sera (1990) di F. Archibugi. Notevole il duetto con la collega-rivale E. Béart in Vite rubate (1998) di Y. Angelo.