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A mio avviso è un film venuto male, Bruce Willis, un attore così importante per quanto riguarda il cinema, non lo si può mettere come attore non protagonista è fin troppo scontato dire che con un simile presupposto assieme all'idea di impostare la storia in questo modo, il lungometraggio non poteva venir bene. Infatti, dopo circa 20 minuti dall'inizio, il film procede nel modo più banale e non credibile dei modi a tutti i livelli.
E' il classico film che si lascia vedere senza pretese, anche se sono d'accordo con l'altro utente, ma bisogna capire che ormai quello che conta è la propaganda che fa spettacolare anche un film qualsiasi come per esempio "la grande bellezza" o "the wolf of the wall Street".
Un giovane ragazzo in arrivo dagli USA per le vacanze si riunisce con la famiglia in Spagna. Lasciati i familiari sulla barca per acquistare alcuni medicinali, il giovane troverà la barca vuota e scoprirà inquietanti verità sul padre e sulla sua famiglia che è stata rapita. Partirà allora una corsa contro il tempo per consegnare ai rapitori una preziosa valigetta su cui ha messo gli occhi una sezione della CIA. A questo film non si riesce veramente a trovare un lato positivo a partire dalla sceneggiatura che risulta quanto meno banale se non addirittura poco o affatto credibile. Alcune scene d'azione sono o decisamente improbabili (vedi il ragazzo attaccato con un cavo alla parabola che rimbalza contro le ringhiere dei terrazzi senza farsi troppo male) o ormai trite e ritrite (vedi il solito e immancabile inseguimento in macchina per le strade di Madrid tra sportellate e tamponamenti multipli). A parte il fatto che il protagonista dopo venti minuti di pellicola dovrebbe avere non si sa quante commozioni cerebrali, il film non riesce proprio a ingranare. Anche il livello della recitazione lascia davvero a desiderare con un Willis usato solamente come specchietto per le allodole, la Weaver assolutamente non a suo agio nel ruolo e Cavill capace di trasformarsi nel giro di mezza giornata da consulente finanziario a Rambo. Sorge spontanea una domanda; perchè ormai per confezionare thriller c'è sempre bisogno di scene assurde e inseguimenti senza senso? Forse le idee cominciano a latitare e si cerca di compensare con muscoli e scene pirotecniche che lasciano però l'amaro in bocca allo spettatore che paga per uno spettacolo assolutamente deludente.
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