Pubblicato per la prima volta nel 1933, «La gatta» è uno dei romanzi più sottili e spietati di Colette. In uno spazio narrativo ristretto, l'autrice orchestra un dramma psicologico di straordinaria tensione: il triangolo perturbante tra Alain, abitudinario giovane borghese, la sua giovane moglie Camille, e un'inaspettata rivale in amore: Saha, una gatta siamese, emblema vivente di una fedeltà assoluta e silenziosa. Con uno stile affilato e sensuale, Colette scava nei territori della gelosia e dell'istinto, opponendo l'addomesticamento sociale del matrimonio alla libertà imperscrutabile del legame animale. Il risultato è un racconto di rottura e resistenza, che interroga il confine tra amore e possesso, tra fedeltà e subordinazione, tra il corpo e la casa.)
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Disp. dal 31 ottobre 2025