La Mala ordina
Luca Canali è un piccolo protettore che esercita a Milano. Incastrato da un boss locale, Don Vito Tressoldi, che scarica sulle sue spalle la responsabilità del furto di un ingente carico di droga, Canali deve vedersela con due killer americani che l'Organizzazione ha spedito in Italia da New York per infliggergli una punizione esemplare. L'uomo non reagisce fino a quando non gli toccano gli affetti più cari, poi si trasforma in una belva feroce.

Il boss
Un killer agli ordini del boss mafioso don Corrasco decima la famiglia rivale degli Attardi compiendo una strage in un cinema. I pochi scampati rapiscono la figlia del padrino di Lanzetta, don Giuseppe Daniello, chiedendo che quest'ultimo venga lasciato nelle loro mani. Lanzetta, Corrasco e Daniello progettano un piano per attaccare.

Milano calibro nove
Appena uscito dal carcere, un ex bandito viene accusato dal proprio capo di aver nascosto una grossa somma di denaro. Per dimostrare la propria innocenza torna a lavorare per lui, ma un'altra somma viene sottratta.

I padroni della città
Tony è al servizio di un piccolo boss romano per il quale si occupa di recuperare i crediti. Fatta la conoscenza di Ric, decide di spalleggiarlo per fregare insieme un malavitoso americano, detto lo Sfregiato, che monopolizza tutte le attività illecite della città. In realtà Ric è mosso da ragioni personali e intende vendicarsi dello Sfregiato perché costui, anni prima, ammazzò a tradimento suo padre dopo una rapina. La guerra sarà senza esclusione di colpi.)