L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione:
Anno edizione: 2004
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Con la categoria dei “teenagers” s’è indicata la generazione adolescenziale in un senso non anagrafico bensì sociologico, per designare quella fase del ciclo di vita precedente l'inserimento nel mondo lavorativo. Tale fase ha costituito un inaudito storico, un'invenzione del secondo dopoguerra dovuta alla scolarizzazione obbligatoria e di massa. Per la prima volta una parte dell'umanità è stata mantenuta economicamente affinché si coltivasse nel pensiero, e il periodo universitario venne usato come contesto in cui dar luogo a esperimenti di vita quanto più alternativa. Tuttavia il compito di delineare un sapere critico non ha acquisito alcun valore aggiunto divenendo fenomeno collettivo con i movimenti studenteschi del ’68, ’77 e ’91. Anzi: la sindrome gregaria dei più ha dimostrato di fungere da zavorra consolatoria e quindi da impedimento sostanziale, cosicché ciò che doveva essere una marea montante s'è invece rivelato la risacca d'una triplice ondata subito riassorbita. Campo cerca di spiegare il fallimento di quest’inedita opportunità epocale: ‘A differenza di altri requisiti (la classe sociale di appartenenza, il colore della pelle), quello relativo all'età è inevitabilmente effimero. Giovani lo si è per un periodo limitato di tempo… "Le comunità giovanili sono istituzioni transitorie... Perciò la cultura giovanile non può essere alla base di una controcultura, poiché i suoi valori non sono opposti a quelli degli adulti, ma rappresentano invece una preparazione a questi ultimi". Pensare di poter cambiare l'ordine delle cose partendo da fondamenta così fragili era un'aspirazione inevitabilmente destinata a naufragare, come puntualmente accadde. Molto più facile adeguarsi all'esistente, una volta varcata la soglia dell'età adulta; conquistare dunque il potere accettando le condizioni prestabilite’ (p. 149). In realtà, la condizione adolescenziale NON è una categoria sociologica ma psichica: è uno stato della coscienza e un’indole esistenziale del singolo individuo: cf. la tesi di Hillman sul “Puer Aeternus”.
non posso dargli un voto troppo alto perchè non ho ancora finito di leggerlo ma comunque mi ha fatto un ottima impressione è scritto molto bene,io sono un amante del rock e i capitoli che trattano di rap e techno nn mi interessano per niente ma i capitoli riguardanti il rock mi piacciono al punto di aver interrotto la lettura di due libri per leggere get back ora sono arrivato al 1969 quando muore il ragazzo ad altamont e charles manson fa la strage alludendo ai beatles.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore