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Il giorno quinto di maggio. Ode di Alessandro Manzoni con traduzione in versi latini di Pietro Soletti da Oderzo. Facsimile della edizione velandiniana non datata - Manzoni Alessandro - copertina
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Il giorno quinto di maggio. Ode di Alessandro Manzoni con traduzione in versi latini di Pietro Soletti da Oderzo. Facsimile della edizione velandiniana non datata
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Descrizione


22 cm, br. editoriale, p. (10), 15, una tavola f.t. Edizione di 500 esemplari
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Dettagli

1969
  • Prodotto usato
  • Condizioni: Usato - In buone condizioni
2566849014885

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Sua madre Giulia Beccaria, figlia di Cesare, il famoso giurista e filosofo, aveva sposato controvoglia Pietro Manzoni, ricco possidente del lecchese, assai più anziano di lei; Alessandro nacque dopo due anni e mezzo di matrimonio, e probabilmente fu il frutto di una relazione adulterina con il più giovane dei fratelli Verri, Giovanni. Il matrimonio ebbe breve durata e nel 1795 Giulia andò a convivere con il conte Carlo Imbonati, con il quale si stabilì a Parigi. Intanto Alessandro riceveva la sua prima educazione nei collegi dei padri somaschi, a Merate, fino al 1796 e poi, fino al 1798, a Lugano; si trasferì quindi a Milano nel collegio dei Nobili, retto dai barnabiti e vi stette fino al 1801. Ebbe allora contatti con gli esuli politici e approfondì...

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