The glittering court

3 romanzi fantasy (evocativi della società britannica e americana all'epoca della colonizzazione del nordamerica) che narrano le avventure di 3 amiche (ognuna protagonista di uno dei libri), 3 ragazze che assieme ad altre giovani si preparano al debutto in società oltreoceano (ove le ragazze scarseggiano ma abbondano i neo-ricchi) per trovare rapidamente un marito benestante. La protagonista del primo romanzo è una giovane contessa che assume l'identità di una sua cameriera per sfuggire ad un matrimonio indesiderato in patria. In teoria non dovrebbe attirare l'attenzione, per evitare di essere riconosciuta e rimpatriata, ma l'innamoramento per un giovane con pochi mezzi ed eretico ... La serie è scritta per un pubblico femminile molto giovane. Non si tratta di "romanzi di formazione", per lo più si parla di bei vestiti, acconciature, feste danzanti, dispettucci tra ragazze, avventure per terra e per mare, ... Mi ha sorpreso la decisione dell'editore di usare anche per l'Italia i titoli originali in inglese (temo col risultato di scoraggiare i potenziali acquirenti che cercano un libro da regalare ad una giovanetta). Alcuni errori di traduzione/stampa rivelano un editing affrettato.

Richelle Mead è famosa in Italia e all'estero per la saga "L'accademia dei vampiri", saga che rientra tra le mie preferite per complessità dei personaggi e protagonista young-adult più simpatica di sempre. Quando ho preso questo libro, dunque, avevo grandi aspettative, che però non sono state rispettate. La storia di per sé è carina, ricorda molto The Selection della Kass per questo mondo fatto di bellissimi abiti, lezioni di etichetta, ricerca di mariti e intrighi politici MA la narrazione è lenta e tutti i "colpi di scena" mi sono sembrati scontati e gli interessi romantici sono palesi e a volte persino forzati. Il difetto maggiore però è che ogni libro vede la stessa storia narrata da protagoniste differenti, ergo una volta letto il primo si sa già come tutto inzia e come tutto finisce.

Decisamente noioso.