L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
A prescindere da errori e superficialità nel trattare fatti complessi (come l'antefatto diplomatico della guerra), il voto basso sarebbe già giustificato dall'ammissione dell’Autore di aver fatto ricorso, per scrivere una storia della guerra di Crimea, all’aiuto di cortesi traduttori perché non in grado di leggere il francese (né l’italiano)……… Che un antropologo e psichiatra faccia una puntata nella storia militare e diplomatica, benissimo. Ma che questa sia praticamente l’unica opera a disposizione del lettore italiano (non poliglotta), sui fatti in questione, è l’ennesima prova della singolare abilità dell’editoria nostrana a selezionare il peggio del mercato editoriale straniero.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Sul fatto che la Grande guerra sia stata la prima guerra "moderna", ossia la prima in cui si è dispiegata tutta la terribile potenza della civiltà industriale, non vi è dubbio. Esiste invece un ampio dibattito su quale sia stato l'antecedente più diretto del 1914-1918. Gli storici si sono soffermati sui principali eventi bellici dalla metà del XIX secolo in avanti, riscontrando elementi di "modernità" nella guerra civile americana, in quella anglo-boera o in quella russo-giapponese. Il libro di Edgerton opera tale operazione sulla guerra di Crimea. Tra le principali novità di questo conflitto, che in ciò anticipa la Grande guerra, Edgerton sottolinea da un lato il ruolo fondamentale svolto dai mass media (si tratta della prima guerra di cui disponiamo di documentazione fotografica, e della prima in cui sono presenti dei corrispondenti dal fronte), dall'altro la comparsa di armi da fuoco ben più letali di quelle di età napoleonica, che rendono troppo sanguinosi gli attacchi frontali, costringendo i contendenti a scavare trincee e optare per una tattica di attrito. Ma Gloria o morte è un'opera molto ricca, che va oltre questa prospettiva. Con una narrazione al contempo piacevole e rigorosa, l'autore analizza questioni spesso ignorate, come il ruolo delle donne e dei bambini, oppure quello dell'esercito turco, il cui valore, sempre messo in dubbio dagli alleati anglo-francesi, viene rivalutato, senza peraltro risparmiare lodi per i soldati piemontesi, "splendidamente equipaggiati e comandati".
Giaime Alonge
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da IBS, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.ibs.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore