Good Luck

I soliti cicli di crescita - crollare, trovare la forza di rialzarsi, inciampare duramente, rifare tutto daccapo - possono risultare a dir poco deprimenti, ma, secondo DEBBY FRIDAY, le sue tragedie e le sue glorie vanno assaporate. Perdere le illusioni, guadagnare le aspettative; addentrarsi nel caleidoscopio privato e umido di ciò che è possibile e ciò che è futile - GOOD LUCK, il suo album di debutto e supernovativo, è costruito sull'accoglienza delle complicate cadute e delle vette del viaggio con qualcosa di più simile alla grazia. Nata in Nigeria, poi emigrata in alcune parti del Canada - da Montreal a Vancouver a Toronto - il vagabondaggio di DEBBY FRIDAY attraverso lo spazio e il tempo è iniziato davvero al calar del sole. La vita notturna è stata la sua emancipazione dalla durezza della vita domestica e vi è caduta dentro, anima e corpo, completamente sedotta. Raves fino all'alba, musica house in scantinati e magazzini sconosciuti: il richiamo della festa era la fuga perfetta.