Grunge

Nel '99 (anno di uscita di questo interessante volumetto) le braci del grunge erano oramai spente, tuttavia non tanto da tentare qualsiasi valida analisi revisionista. Per chi conosce la scrittura di Eddy Cilia (storico collaboratore del Mucchio, ma non solo) troverà godibili alcune plateali stroncature (Stone Temple Pilots, Pearl Jam, Alice in Chains su tutte), che oggi -almeno per gli ultimi due- guadagnerebbero una stellina. Del tanto materiale qui recensito ci sono poche perle nascoste, ma piuttosto preziose (Fluid, Afghan Whigs, Jesus Lizard), accanto a mediocri band costruite a tavolino dopo la deflagrazione della Nirvana-mania. Nonostante alcune omissioni veniali (U-Men e Fastbacks su tutti), brevi recensioni sfuocate (la compilation Deep Six, seppur non musicalmente rilevante, offriva la prima testimonianza del Sound of Seattle), ed alcune forzature giustificate (Smashing Pumpkins), rendono questo volume dell'era pre-internet validissimo e coerente. A rafforzare tale affermazione, la meravigliosa introduzione dello stesso autore, che ancora oggi offre una lucida analisi su cosa è stato (e poteva essere) il grunge. Datato, quindi da custodire gelosamente!

Bella Pubblicazione che ripercorre la storia della musica "grunge" da prima che espoldesse il fenomeno "NIRVANA". Non mi trova d'accordo sulle recensioni di Stone temple pilots ed Alice in Chains. Devo però ammettere che mi ha fatto avvicinare ad alcuni gruppi che ne anche conoscevo..

Libro interresante e curato nei minimi dettagli; l'autrice ripercorre la storia del grunge passando in rassegna tantissimi dischi dalla A alla Z. Giustamente il miglior spazio viene dedicato ai Nirvana, ma ci sono moltissimi gruppi da scoprire e da ammirare.