Killers

wrathcild vale da sola tutto l'album e la copertina e' da brividi! altro grande album della vergine di ferro!

Sbaglio o si tratta del disco che alla sua uscita folgorò sulla via di Damasco (o era la via di casa?) un giovane quindicenne in cerca d'autore? Zio Steve ti adoro, così come adoro, le Idi di Marzo, il sig. Genghis Khan e i soci Assasini, il Figliol Prodigo e il Figlio dell'Ira, beh sì insomma, adoro proprio tutti, Purgatorio compreso. Ragazzi, non so Voi, ma io c'ero!!!!

Insieme a The number of the beast e Somewhere in time il miglior album della leggendaria VERGINE DI FERRO!!! Killers è rock duro allo stato puro, non si ferma davanti a niente, annientando col suo ritmo forsennato e la sua cattiveria qualsiasi muro. Impossibile non collocarlo fra gli inni rock più rilevanti degli anni 80, impossibile non conoscere per un vero rocker pezzi quali Wratchild, la title track Killers, un pezzo sanguigno e memorabile, oppure la strepitosa e velocissima Murders in the rue morgue. L'album che li lancia verso la leggenda, una leggenda poi consacrata dal successivo The number of the beast!!! Paul Di Anno alla voce è lui, con i suoi eccessi ed i suoi pregi, un frontamn sfrontato ed incalzante che purtroppo farà di questo album il suo testamento con i Maiden. Il resto della band è livelli spaziali con Steve Harris più presente che mai e il duo Murray/Smith a regalarci soli e riff da autentci padroni. Killers è un album da avere 11 tracce di puro heavy rock, 11 tracce che non si scorderanno facilemente. YEAH, AND UP THE IRONS!!!