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Fabrizio Gatti, in un'indagine durata più di un anno sulla pandemia che ha sconvolto il mondo, dimostra come la debolezza della politica, gli interessi dell'economia e la forza strategica della Cina abbiano aperto la strada alla diffusione del virus. Per la prima volta, un libro descrive nei minimi dettagli la catena di errori commessa dagli scienziati e dai governi che avevano il dovere di prevenire e fermare la trasmissione del contagio.
L'infinito errore rivela la storia segreta della pandemia, una versione che le fonti ufficiali non ci hanno mai, ancora, raccontato. Grazie a testimonianze e informazioni inedite – tra cui l'analisi di oltre diecimila documenti e l'accesso alle banche dati che registrano l'identità genetica dei virus – questa inchiesta ripercorre l'intero viaggio compiuto dal coronavirus: dalle grotte infestate di pipistrelli ai laboratori cinesi dove i nuovi agenti patogeni sono stati studiati in collaborazione con i centri di ricerca americani, australiani e francesi, fino alle nostre città, ai nostri ospedali, alle nostre vite e alle nostre vittime. Un libro che evidenzia in modo inconfutabile gli errori e le responsabilità che hanno portato alla nuova Chernobyl mondiale: con una ricostruzione minuziosa, Gatti svela esperimenti militari segreti, gli insufficienti standard di sicurezza di molti laboratori di regime, le bugie dell'Oms sui legami di questo virus con le precedenti epidemie di Sars. Fino a rivelare gli scandali di casa nostra che hanno contribuito a fare dell'Italia il trampolino dell'infezione in Europa, tra ritardi e cancellazioni di forniture di mascherine e ventilatori polmonari, errori nei lockdown e le troppe scelte sciagurate che hanno disarmato l'impegno coraggioso dei tanti operatori sanitari al fronte.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Lungo e dettagliato trattato sui fatti che caratterizzano gli attuali rapporti tra Cina e resto del mondo e che hanno condotto all'attuale pandemia. Ogni evento riportato è supportato da dati e documenti che lo convalidano. Un resoconto davvero scrupoloso che si legge tutto sommato facilmente (nonostante l'enorme mole di dati, nomi, sigle e numeri) grazie alla fantastica scrittura di Gatti.
1° gennaio '20 la Commissione Sanitaria dell'Hubei ordina a tutti i laboratori di genetica - interruzione delle analisi sui campioni giunti da Wuhan - DISTRUZIONE del lavoro già fatto; è un CRIMINE: cancella, per sempre, i dati sull'origine dell'epidemia; la dittatura cinese tiene segreto il genoma del nuovo virus; altro CRIMINE: il virus si diffonde liberamente; TUTTI i virologi cinesi – anche Shi Zhengli – OBBEDISCONO al regime; casi di questa 'nuova SARS' già esistono, in Cina, da fine estate '19 21 gennaio '20: Borrelli, capo della Protezione Civile, scrive a Conte, Primo Ministro; avverte sul 'previsto massiccio afflusso di turisti cinesi (in vacanza, nel 'Capodanno Cinese') e su analogie, già evidenti, tra 'nuovo coronavirus' e 'precedente epidemia di SARS' PERO' SOLO 9 giorni dopo, il 30 gennaio, il governo sospende i voli diretti tra Cina e Italia... (MA con voli NON diretti continua a essere possibile arrivare in Italia, dalla Cina) inoltre il governo Conte invia in Cina 18 tonnellate di materiale sanitario: DOPO aver dichiarato lo 'stato di emergenza sanitaria' per l'Italia... SOLO 26 giorni DOPO tale dichiarazione il governo Conte inizia a occuparsi davvero dell'epidemia fine febbraio '20: - Salvini: “riaprire tutto” - Sala e Zingaretti: “Milano non si ferma” - Giorgio Gori: “un virus non fermerà Bergamo, né oggi né in futuro!” circa le urgentissime necessità di mascherine, indumenti protettivi per personale medico e ospedaliero, strumenti per terapia intensiva: la gestione del governo italiano è TALMENTE DISASTROSA da sembrare una barzelletta... INVECE E' LA TRAGICA REALTA' 5 settembre: Miozzo, Coordinatore del Comitato Tecnico – Scientifico, accusa, per scritto, di GRAVI ERRORI Conte, Speranza, Borrelli; definisce 'DA PIANGERE' (testuale) la gestione governativa dell'emergenza e il governo Conte spreca circa 325 milioni di € in banchi scolastici 'a seduta innovativa', voluti dalla ministra Azzolina, MA rimasti quasi tutti inutilizzati...
Leggendolo non ho capito le intenzioni dell'autore, voglio sperare, vedendo l'editore, che fossero buone, d'altronde anche i lunghi mesi di indagine che devon esser stati spesi lo fa auspicare. Purtroppo questo mattone non arriva a nessuno scopo, se non, come sottolineato da un altro commentatore, quello di fomentare complottismi e dietrologie che, in questo periodo storico, fioriscono ahimè spontaneamente. La copertina la trovo patetica e di cattivo gusto.
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