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Una lettura piacevole, un sequel non irritante (di quelli che lasceresti il libro fuori dalla finestra), un'idea simpatica. Certo, il cambiamento di miss Mary Bennet è stato forse un po'/molto repentino, però come idea funziona: essersi resa sgradevole per sfuggire alle mire matrimoniali della mamma (come darle torto...) e poi cosí, all'improvviso, deporre la maschera. Comunque - dicevo - una lettura che ho trovato piacevole, sicuramente non impegnativa anche se nel libro sono abbozzate diverse tematiche "moderne" (giusto che non vengano approfondite: sarebbe stato davvero troppo, rendendolo estemporaneo). Quello che non capisco è il tipo di font utilizzato, il courier new, che impedisce di cogliere con immediatezza il corsivo, quando usato. E poi - ma questo è solo un mio interesse - mi sarebbe piaciuta qualche nota "intellettuale" a margine. Ho ritrovato ben espressi, in linea con l'originale, i caratteri di Jane, Mr Collins e Lydia, mentre Mary Bennet mi ha ricordato di più Catherine Morland che la Mary Bennet originale e ho faticato a "riconoscere" Lizzy e Mr Darcy. Però - lo ripeto - piccoli cambiamenti che non trovo affatto sgradevoli. Insomma, quello che ho gradito è stato il rispetto per l'originale: scrivere un sequel non è facile ma questo è fatto con eleganza e buon gusto; qualche cambiamento, ma niente di esagerato. A quando il sequel del sequel?
Dopo aver letto numerosi libri che riportano in scena i personaggi nati dalla fantasia di Jane Austen, vi posso assicurare che non è così scontato realizzare un buon romanzo che renda omaggio alla creatività di zia Jane. Il capolavoro della Austen è ovviamente indiscusso, ma se amate curiosare tra i libri che presentano delle possibili continuazioni o variazioni dell'intramontabile "Orgoglio e Pregiudizio" allora non perdetevi questo piacevolissimo romanzo.
Il più bel sequel di Orgoglio e Pregiudizio tra quelli che ho letto! Bellissima l'impostazione grafica e meravigliosa la storia che ti tiene incollato alle pagine e non vedi l'ora di proseguire.
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