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“Invaders from Mars” (titolo italiano “gli invasori spaziali”) pellicola realizzata del regista Menzies nel lontano 1953 mantiene inalterato a distanza di decenni il fascino legato alla visita sul nostro pianeta di creature da altri mondi con scopi non pacifici , fascino costruito sulle situazioni di suspense che si creano dalla dicotomia tra razza umana e entità aliene , questi ultimi con l’obiettivo di conquistare la Terra. In questo film il regista utilizza l’ingegnoso e originale espediente di un congegno di cui sono dotati gli alieni per prendere possesso delle facoltà mentali dell’uomo mediante un microchip impiantato alla base del collo che rende quest’ultimo svuotato di sentimenti e succube servitore di una mente aliena ( nella fattispecie un cervello sviluppato munito di occhi e tentacoli custodito in una bacheca trasparente). Lo svuotamento della mente umana sarà un punto fermo di numerosi film di successo degli anni ‘50 , tra cui sicuramente i più famosi saranno “Destinazione…Terra!” realizzato lo stesso anno e “L’invasione degli ultracorpi”.Per la cronaca il regista T. Hooper si cimentò nel tentativo di realizzare un remake nel 1986 , titolo “Invaders”,(presente nella confezione) film mediocre non all’altezza dell’originale. Curiosità : l’attore J. Hunt che interpreta il piccolo David nel film cult del 1953 ricopre il ruolo del capo della Polizia nel rifacimento di T. Hooper. Scelta discutibile il restauro in HD del mediocre remake e non del Fim cult del regista Menzies.
Predecessore, insieme al contemporaneo "Destinazione... Terra!" (Jack Arnold, 1953), dei film sul tema del doppio alieno, sulla sostituzione degli umani con copie aliene, come per esempio il celeberrimo "L'invasione degli ultracorpi" (Don Siegel, 1956) e "Ho sposato un mostro venuto dallo spazio" (Gene Fowler jr, 1958), mette in scena oltre appunto all'invasione aliena e alla spersionalizzazione degli individui anche la delicata tematica dell'incomprensione tra genitori e figli e della conseguente dissoluzione familiare. Molto bello, finora purtroppo hanno circolato solo pessime copie con risoluzioni bassissime e colori assurdi.
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