Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Recensioni Io brillo. Diamanti, amori, casinò e un dolore che non finisce mai

Recensioni: 4/5
«La vita ha riservato a Ljuba Rizzoli alti, molto alti, e bassi, terribili. La violenza della scomparsa di Isabella ha diviso in due la sua esistenza, prima e dopo. Prima: benedetta dalla fortuna, il matrimonio con l’editore Andrea Rizzoli, proprietario del Corriere della Sera, corteggiatori come il principe Fahd, Gianni Agnelli, Clay Regazzoni. E poi bauli di gioielli, ville e la passione del casinò, con lei sempre incosciente, dolce e spiritosa, vera e frivola. Dopo: tutto è crollato, il dolore ha annientato ogni altro sentimento. Ora vive a Montecarlo, con il casinò come terapia e Rolland Courbis nella vita.»
Marina Cicogna


Stesa sul lettone della villa di Monza, il petroliere Ettore Tagliabue le fa chiudere gli occhi e le infila all'anulare un cerchio neanche tanto leggero. Quando Ljuba Rosa alza la palpebra, mette a fuoco un diamante di 26 carati grande come una noce. A vent'anni e poco più, dopo le sofferenze della Seconda guerra mondiale, il freddo vissuto da sfollata e una violenza subita, Ljuba finalmente sorride grazie a quella pietra che le illumina il futuro, un brillante che chiamerà "brillo". Bellissima, occhi cerbiatti, con quell'uomo tanto più grande di lei incontra i potenti della Terra come Onassis o Churchill; si intrattiene con il principe Aly Khan, frequenta Edda Ciano che le insegna l'importanza di avere in tasca un sacchetto di brilli. Ma soprattutto Tagliabue la porta a vivere le emozioni più forti, quelle della roulette. Anche la contessa Marina Cicogna, incrociata per caso a Cortina, è un incontro per la vita. Con lei Ljuba vive l'allegria e s'immerge nel jet set con Alain Delon, Brando Brandolini, Edmond de Rothschild o Gianni Agnelli, fil rouge (quasi) per sempre. Però è con Andrea Rizzoli, figlio del Commenda che aveva costruito un impero editoriale, che Ljuba diventa donna e soprattutto mamma di Isabellina, il suo amore totale. Con loro vive a Cap-Ferrat, in Costa Azzurra, in una villa pieds dans l'eau che ospita i grandi del cinema italiano, da Fellini a Sordi alla splendida Silvana Mangano. Sono gli anni d'oro. Finché una serie di eventi tragici, il tracollo finanziario, la morte del marito e poi della figlia segnano l'inizio di un periodo buio attraversato solo da bagliori accecanti di dolore, a cui Ljuba è sopravvissuta per raccontarci, come si chiacchiera con gli amici di sempre, la sua incredibile vita.)
Leggi di più Leggi di meno
4/5
Recensioni: 4/5
(1)
5
(0)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore