C’era una volta uno stormo di fringuelli, tanti fringuelli, tanti rumorosissimi fringuelli cinguettanti, così cinguettanti che nessuno poteva sentire i propri pensieri... “Buon giorno Ortensia Fringuello!”, “Buon pomeriggio Enrico Fringuello!”, “Buona sera Anna Fringuello!”, “Buona notte Marcello Fringuello!”... le giornate trascorrevano così, sempre uguali, tranne quando arrivava la bestia e se ne mangiava qualcuno. Finché una notte, nel buio e nel silenzio, Marcello Fringuello all’improvviso sentì un pensiero: “Io penso... Io sono... Io sono Marcello Fringuello... Io potrei fare qualcosa di grande!” come tuffarsi temerariamente a capofitto nelle fauci della Bestia. Che lo inghiotte. Ma mai sottovalutare la potenza del pensiero... Marcello Fringuello è un piccolo coraggioso Cartesio (il filosofo di “cogito ergo sum”), che riuscirà addirittura a convincere la Bestia a cambiare alimentazione, ma soprattutto indicherà ai suoi simili la strada per la libertà e l’autorealizzazione: ascoltare i propri pensieri. Uno dei più originali albi illustrati in circolazione che diverte e stupisce a ogni pagina: il testo di Alexis Deacon, semplice e immediato, racconta la presa di coscienza e la scoperta del sé, lo stare nel mondo e perfino il ciclo della natura attraverso le geniali illustrazioni di Viviane Schwarz, dove le impronte digitali che compongono lo stormo dapprima indistinto raffigurano già in nuce l’individualità di ciascuno. Un capolavoro.)