Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

L'Italia finisce. Ecco quel che resta - Giuseppe Prezzolini - copertina
L'Italia finisce. Ecco quel che resta - Giuseppe Prezzolini - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 29 liste dei desideri
L'Italia finisce. Ecco quel che resta
Attualmente non disponibile
8,93 €
-5% 9,40 €
8,93 € 9,40 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
8,93 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
8,93 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
L'Italia finisce. Ecco quel che resta - Giuseppe Prezzolini - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Questo libro fu pubblicato per la prima volta a New York nel 1948; era scritto in inglese perché Prezzolini voleva spiegare agli americani, dopo la catastrofe della seconda guerra mondiale, come e perché l'Italia era quello che era. Mussolini per un ventennio aveva costruito il mito di una discendenza diretta del popolo italiano ("santi, poeti, navigatori") dagli antichi romani; la prima guerra mondiale, secondo la vulgata, era stata vinta dall'Italia per tutti gli Alleati; il nostro primato "morale e civile" non veniva posto in discussione; il Risorgimento era stato attuato da tutto un popolo desideroso di riscatto. Puntualmente e ironicamente, col suo spirito icastico, Prezzolini smonta questi luoghi comuni.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2003
Tascabile
17 settembre 2003
295 p., Brossura
9788817107631

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(3)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(3)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Carlo
Recensioni: 5/5

Ho scoperto Prezzolini nel corso di letture montanelliane, il grande giornalista considerava infatti lo scrittore perugino una sorta di maestro di vita e pensiero, citandolo spesso nei suoi interventi. Esplorando la bibliografia prezzoliniana reperibile (purtroppo non abbondante, a meno di lunghe ricerche), mi sono imbattuto in questo saggio, “L’Italia finisce”, una sorta di vivace e polemica biografia del nostro Paese, ideale per un ripasso anticonformista delle vicende storiche italiane. L’autore parte dal Medioevo per giungere fino al fascismo, vergando con stile originale 30 capitoli su Dante, i Comuni e le Signorie, il Rinascimento, Galileo, la Commedia dell’Arte, l’Opera, il Risorgimento, esaminando ogni periodo o personaggio in modo non convenzionale e privo di retorica.

Leggi di più Leggi di meno
Giuseppe Roberto Mignosi
Recensioni: 5/5

La tradizione storiografica tesa a scoprire "come siano gli italiani" e sopratutto perchè essi siano come sono, ha molti ed illustri esponenti. Il più noto è probabilmente Luigi Barzini col suo famoso "Gli Italiani", che tanta fortuna ebbe sopratutto negli Stati Uniti; meno famosa ma non meno valida è questa bella raccolta di saggi di Giuseppe Prezzolini, uno degli intellettuali più interessanti ed arguti del novecento, penalizzato probabilmente dall'essersi anticonformisticamente definito conservatore. (A proposito, perchè nessuna casa editrice pubblica più il suo "Manifesto dei Conservatori"?). Gli articoli (scritti in inglese ma, e non è un dettaglio da trascurare, tradotti in un italiano esemplare) affrontano numerose ed interessanti problematiche e troncano alla radice alcuni luoghi comuni ancora frequentemente insegnati nelle scuole nazionali. Mi permetto, tra i tanti, di segnalare il capitolo dedicato al Machiavelli, che fu un motivo dominante della ricerca di Prezzolini. La sua lettura sarà stimolo a proseguire con la "Vita di Nicolò Macchiavelli, Fiorentino" Edizioni Longanesi (quasi introvabile in libreria) e con l'agile ma profondo "Cristo e/o Machiavelli" Edizioni Sellerio.

Leggi di più Leggi di meno
pasquale rubano
Recensioni: 5/5

Finalmente da qualche tempo si ricominciano a stampare i libri di questo autore che ha subito durante il trascorso cinquantennio repubblicano un vigliacco ostracismo culturale da parte della cosiddetta "intellighenzia" che ha impedito a tanti italiani di avvicinarsi alla scoperta di Prezzolini.Il libro può essere letto seguendo l'ordine e i capitoli che più vi interessano.Ogni capitolo è come un libro in nuce e contiene spunti molto interessanti sui punti salienti della storia italiana che viene raccontata con perizia ed arguzia. L’autore spiega perché l’ Italia non è mai riuscita a diventare una nazione unita , perché da noi la retorica è l’elemento corrosivo delle classi dirigenti , perché i nostri briganti sono famosi nella storia e perché il soldato italiano è “come una nave senza nocchiero” .Inoltre P. parla della nostra civiltà essenzialmente universale grazie al retaggio della storia di Roma e della chiesa cattolica, del regionalismo nella storia italiana, dei filosofi, dell’ umanesimo, del rinascimento,della scoperta della scienza e di quella politica, dell’unità d’Italia quando il popolo non ha partecipato alla sua nascita e molto altro ancora... In poche parole questo libro potrebbe essere adottato con profitto nelle scuole.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(3)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Giuseppe Prezzolini

1882, Perugia

Giuseppe Prezzolini è stato uno scrittore italiano. Stabilitosi giovanissimo a Firenze, interruppe gli studi regolari e, insieme all’amico Giovanni Papini, fu il più dinamico «imprenditore di cultura» (la definizione è di R. Serra) negli anni che precedettero la grande guerra. Con Papini, nel 1903, fondò «Il Leonardo», al quale collaborò con numerosi articoli firmati Giuliano il Sofista: erano gli anni della sua entusiastica adesione all’intuizionismo di H. Bergson e al pragmatismo (Il linguaggio come causa d’errore, 1904; La verità del pragmatismo, 1904), delle cui teorie si servì per polemizzare contro tutte le manifestazioni, politiche, filosofiche e letterarie, dell’età positivistica...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore