Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

James Joyce. Gli anni di Bloom - John McCourt - copertina
James Joyce. Gli anni di Bloom - John McCourt - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 3 liste dei desideri
James Joyce. Gli anni di Bloom
Attualmente non disponibile
28,50 €
-5% 30,00 €
28,50 € 30,00 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
28,50 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
28,50 € Spedizione gratuita
attualmente non disponibile attualmente non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
James Joyce. Gli anni di Bloom - John McCourt - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


"James Ioyce. Gli anni di Bloom" si presenta come la più aggiornata biografia del grande scrittore irlandese. Basandosi su fonti mai utilizzate prima, fra cui il diario triestino di Stanislaus Joyce, McCourt segue con vivacità e rigore scientifico le tracce degli "incontri" culturali, politici, religiosi, linguistici avvenuti durante l'"esilio volontario" di Joyce a Trieste. Al testo, uscito in Irlanda nel 2000 col titolo "The Years of Bloom" McCourt ha qui aggiunto due ampi capitoli che completano il quadro della vita e della formazione di Joyce prima e dopo il soggiorno triestino.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2004
30 marzo 2004
459 p., ill. , Rilegato
9788804523734

Voce della critica

"E anche se vi sono aspetti umani di Joyce meno piacevoli, anche se appare, ed era, egoista e preso da se stesso, quello fu il prezzo da pagare per i suoi straordinari risultati letterari".

Queste parole conclusive del libro di McCourt ben riassumono l'immagine dello scrittore fornita dal suo biografo: un essere umanamente ripugnate e tuttavia artisticamente eccellente. Un'immagine certo non nuova, ma d'altronde non è in un bilancio complessivo sulla figura di James Joyce che vanno ricercate le novità di questo volume. Si tratta piuttosto, per McCourt, di "mettere in discussione l'opinione comunemente diffusa secondo cui l'ambiente cosmopolitico della Trieste del primo Novecento non gli aveva suggerito nulla". Secondo l'autore, infatti, non solo il periodo triestino è stato quello in cui Joyce ha scritto i racconti di Gente di Dublino, il romanzo Dedalus: ritratto dell'artista da giovane, il dramma Esuli e i primi capitoli dell'Ulisse, ma il personaggio di Bloom va considerato principalmente il frutto delle esperienze adriatiche e mitteleuropee dell'autore, e l'Ulisse un libro consacrato non solo a Dublino ma anche, a un livello più profondo e nascosto, a Trieste. Senza contare che a un attento esame l'ostica lingua di Finnegan's Wake appare fortemente influenzata da quel dialetto triestino, esito di un meticciato tra innumerevoli lingue, che Joyce aveva finito per padroneggiare alla perfezione.

A ben guardare, insomma, Trieste, con la sua pluralità culturale e linguistica, la sua atmosfera orientale e, non ultima, la sua cospicua e vivace comunità ebraica, appare in filigrarana in tutte le opere joyciane. E la Trieste degli ultimi anni dell'impero austroungarico è forse la vera protagonista del libro, che ricostruisce con grande minuzia l'ambiente urbano che in quel periodo circondava Joyce, seguendo le tracce dello scrittore per le strade, nei caffè, nei teatri lirici e di prosa, nei cinema, nelle sale di conferenza, nei locali della Scuola Berlitz e della Scuola superiore di commercio Revoltella, nelle case degli allievi, e soprattutto nei tantissimi appartamenti abitati dalla tormentata famiglia, che oltre alla moglie Nora e ai figli Giorgio e Lucia, comprendeva in quel periodo il fratello Stanislaus.

E in questa ricostruzione del periodo triestino di Joyce la figura di Stanislaus appare centrale. In una quotidianità segnata da continue difficoltà economiche, disarmonie coniugali e umiliazioni letterarie (Joyce andò incontro a moltissimi rifiuti prima di vedere pubblicati Gente di Dublino e Dedalus), Stanislaus pare farsi carico di ogni incombenza, pagando le spese, appianando i conflitti, risolvendo i problemi concreti di tutta la famiglia, rivestendo insomma l'ingrato ruolo di una sorta di agnello sacrificale sull'altare del genio del fratello maggiore.

Nella sua edizione originale Gli anni di Bloom trattava esclusivamente del periodo compreso tra il 1904 e il 1920 (ma soprattutto degli anni antecedenti la prima guerra mondiale), mentre la traduzione italiana è corredata da un prologo (Gli anni di Dublino) e da un epilogo (Autunno a Parigi) che intendono fornire un sommario quadro complessivo di tutta la vita di Joyce.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore