Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
La lanterna di Diogene
Disponibile dal 30/06/24
17,10 €
-5% 18,00 €
17,10 € 18,00 € -5%
Disp. dal 30/06/24
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
17,10 € Spedizione gratuita
Disp. dal 30/06/2024 Disponibile dal 30/06/2024
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
17,10 € Spedizione gratuita
Disp. dal 30/06/2024 Disponibile dal 30/06/2024
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
lanterna di Diogene

Descrizione


In un “ardente pomeriggio” dell’11 luglio, il protagonista varca Porta Romana a Milano (città dove “è necessario possedere un sistema nervoso fabbricato appositamente”) su una vecchia bicicletta per raggiungere Bellaria, paese sull’Adriatico. Bellaria è per Panzini meta ideale in cui si è conservata una sorta di genuinità, un luogo ameno impermeabile al degrado della modernità, in cui l’uomo può ancora vivere in armonia. È un viaggio alla ricerca delle origini, del buono e del bello, laddove secondo l’autore è ancora possibile ritrovarli. Definito «un giovane Holden sulla riviera, furbo e sarcastico» da Pier Vittorio Tondelli, un narratore raffinato da riscoprire racconta di un viaggio in bicicletta da una Milano infuocata fino all'Adriatico.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2024
30 giugno 2024
192 p., Brossura
9788892763395

Conosci l'autore

Alfredo Panzini

(Senigallia, Ancona, 1863 - Roma 1939) scrittore italiano. Laureatosi a Bologna con G. Carducci, fu per quarant’anni professore di ginnasio. Nel 1929 fu nominato accademico d’Italia. Culturalmente e politicamente misoneista, aderì senza entusiasmo al fascismo (scrisse però un romanzo propagandistico: Legione decima, 1934). Da una cultura di matrice carducciana, chiusa nel culto dei classici e di alcuni autori dell’Ottocento, deriva il suo stile ora ironico e colloquiale ora elegiaco, ricco di citazioni. Il gusto per la scrittura saggistica ha un limite nel frammentismo: nel breve respiro dell’apologo o del bozzetto (per esempio gli elzeviri pubblicati su «Il Corriere della sera») si esprime al meglio la sua «prosa d’arte»; mentre le sue numerose opere di narrativa denunciano una sostanziale...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore