L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 6,00 €
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2021
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
La possibilità dì una nuova vita, l’impiego da giardiniere comunale una diga dì carta che dovrebbe da sola tenere alla larga il crimine compiuto e per cui si è già pagato. La vita continua anche per la famiglia delle vittime, ma per entrambi non sarà mai come prima
"Andrò quindi al lavatoio, dove la memoria si sfrega contro il granito rugoso, dove la lingua si risciacqua nel torrente che schiuma come un sapone di inchiostro, dove la finzione si fa candeggina. Guarderò l'acqua sudicia scorrere in una grande sinovia di parole e lascerò che gli schizzi si asciughino al sole della loro consolazione. Gran bucato." (pp.14-15) Romanzo corale dove si alternano, capitolo dopo capitolo, le voci dei due protagonisti. La struttura del testo è quindi originale anche se l'intero romanzo mi risulta straniante e asettico. Non riesco a capire come si faccia a scrivere una storia autobiografica così dolorosa e non far trasparire dalle righe e dalle pagine le proprie emozioni. Non saprei neppure quante stelle dargli, forse tre!
Ogni manuale di scrittura dice: scrivi di qualcosa che conosci. Ok, ma questo vale proprio per tutto tutto? Sophie Daull pensa proprio di sì e partendo da due fatti autobiografici davvero forti, la morte della figlia e la brutale uccisione della madre, ci costruisce intorno un romanzo pazzesco, breve ma di una crudezza incredibile. “Il lavatoio” è una narrazione a doppia voce: da una parte l’assassino di una donna che molti anni dopo rivede la figlia della vittima in televisione. Dall’altra proprio la figlia della donna uccisa, reduce dalla recente morte della figlia. È impossibile ignorare il fatto che l’autrice ha vissuto queste cose mentre si legge, come diventa davvero complicato stabilire dove finisce la vita vera e inizia il romanzo. La sospensione dell’incredulità del lettore qui è portata allo stremo, oggi pagina bisogna fermarsi e ricordarsi che stiamo leggendo un romanzo, vogliamo disperatamente che sia così. Perché se ci fermiamo a pensare alle sofferenze di questa donna tutto vacilla e sarà complicato andare avanti.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore