La legge nel pensiero greco. Dalle origini ad Aristotele

di Jacqueline de Romilly (Autore)

E. Lana (Traduttore)

Garzanti, 2005

Nella Grecia antica le leggi sono il simbolo della sovranità popolare. Il loro rispetto è presupposto e garanzia di libertà per il cittadino. Ma la legge greca non è basata, come quella ebraica, su un ordine trascendente; essa è frutto di un patto fra gli uomini, di consuetudini e convenzioni. Per questo è fatta oggetto di una ininterrotta riflessione che si sviluppa dai presocratici ad Aristotele e che culmina nella crisi del V secolo: se la legge non si fonda sulla natura ma sulla consuetudine, non è assoluta ma relativa come i costumi da cui deriva; dunque non ha valore normativo, e il diritto cede il campo all'arbitrio e alla forza.

• Autore: Jacqueline de Romilly
• Traduttore: E. Lana
• Editore: Garzanti
• Collana: Collezione storica
• Anno edizione: 2005
• In commercio dal: 21 aprile 2005
• Pagine: 243 p., Rilegato
• EAN: 9788811694038