L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2020
Anno edizione: 2020
Promo attive (0)
Ambientato in un'Ungheria lacerata in tre parti, durante i centocinquant'anni dell'occupazione ottomana tra il XVI e il XVII secolo, La leggenda dei giocolieri di lacrime è un romanzo visionario che mescola storia e letteratura, oralità e azione. Una favola grottesca in cui la violenza più reale convive con la magia e il soprannaturale, e in cui i cadaveri degli uccisi danzano accanto ai talami dei nuovi amanti.
Cinque anime misteriose percorrono giorno dopo giorno una terra desolata, figlia di una lunga guerra. Hanno lasciato le loro case vuote e in silenzio sono diventati saltimbanchi, giocolieri di lacrime: dai loro occhi sgorgano a comando sangue, miele, ghiaccio, schegge di specchio, miracoli; sul loro carro sgangherato sventola dipinta una grande lacrima del blu più blu che ci sia. Ovunque passino portano in egual misura speranza e disperazione, prodigi e maledizioni, la vita e la morte. Attorno al loro spettacolo, come guidati da un identico incanto, si radunano uomini e donne dalle storie straordinarie, da Irina Schiaccianoci, il cui sesso è in grado di frantumare qualunque oggetto, al nano giramondo Velemir Pep, da Ferenc Pilinger, il cui pene è scomparso dopo aver ucciso un uomo, a Borbála, la strega delle paludi. Il loro tragitto disegna un quadro di malìa attorno alle forche delle esecuzioni pubbliche.
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Romanzo storico o fantastico? Probabilmente entrambe le cose, infatti la rigorosa documentazione storica alla base del libro (le vicende si svolgono in Ungheria tra il XVI e il XVII secolo, durante la lunga occupazione ottomana) si fonde con il leggendario e il fiabesco, dando vita a una narrazione visionaria e palpitante. La scrittura di Darvasi, colta e leggibile al contempo, è, come per il precedente Mattina d'inverno con cadavere, impeccabilmente tradotta da Dóra Várnai.
Grande sense of weird a sfondo storico, surreale, inquietante e bizzarro, scritto davvero bene. Un dovuto ringraziamento ad Andrea Gentile (leggetevi il suo lungo romanzo, I vivi e i morti, minimum fax edizioni, prime 250 pagine straordinarie, da scrittore vero), per aver aperto uno squarcio luminoso sulla letteratura dell'immaginario dell'est europeo, Ungheria in questo caso, ma anche Romania con Cartarescu. Un'opera avventurosa, picaresca e a suo modo spirituale, qui troverete idee e stile, oltre ad una atmosfera degna di questo nome.
Un romanzo storico-fantastico pieno di inaudite atrocità e di sorprendenti delizie, scritto con rara maestria, avvincente, divertentissimo, da leggere tutto d'un fiato. Per me ha rappresentato un grande conforto durante la pandemia.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore