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Lettere a Teresa - Francesco De Sanctis - copertina
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Lettere a Teresa - Francesco De Sanctis - copertina
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Dettagli

2002
1 settembre 2003
120 p., ill.
9788890080340

La recensione di IBS

Le lettere a Teresa costituiscono un testo letterario unitario, rorido di memorialismo e dominato da un’incipiente grazia narrativa; le ascendenze foscoliane, i richiami leopardiani e il sentimentalismo romantico regnano sovrane sulla complessa scrittura desanctiana. Il carteggio con la quindicenne De Amicis racconta la storia di una straordinaria passione amorosa vissuta senza risparmio ma rappresenta anche un documento esemplare delle contraddizioni e delle profonde melanconie esistenziali vissute dal De Sanctis nella glaciale Zurigo.

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Conosci l'autore

(Morra Irpina, oggi Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883) critico italiano.La vita e le opere Visse a Napoli dall’età di nove anni, studiando prima con uno zio sacerdote e poi con il purista Basilio Puoti. Nel 1839 aprì una scuola privata al Vico Bisi, dove continuò a insegnare anche dopo essere stato nominato professore (1841) nel collegio militare della Nunziatella. Intanto veniva superando i limiti del purismo e si accostava alle grandi letterature europee e alla filosofia idealista. Nel maggio del 1848 partecipò, insieme ai suoi allievi, all’insurrezione napoletana. Nel dicembre 1850 fu imprigionato; dopo due anni e mezzo di carcere (durante i quali compose il dramma Torquato Tasso e il carme in endecasillabi La prigione, studiò il tedesco, lesse la grande Logica di Hegel e tradusse...

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