Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

La libertà dei postmoderni - Marco Bascetta - copertina
La libertà dei postmoderni - Marco Bascetta - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
La libertà dei postmoderni
Attualmente non disponibile
15,20 €
-5% 16,00 €
15,20 € 16,00 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
15,20 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
15,20 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
La libertà dei postmoderni - Marco Bascetta - copertina

Descrizione


Vent'anni di neoliberismo e trasformazioni produttive hanno minato categorie e strumenti della politica e progressivamente svuotato le forme della democrazia. Gli imperativi economici e disciplinari del nostro tempo sono l'estensione della proprietà privata fin dentro la sfera del vivente, il mito della sicurezza con le sue implicazioni segregazioniste, il dominio incontrastato della logica del mercato. Ma per combatterli non serve il rimpianto di condizioni ormai irrimediabilmente tramontate. Conviene piuttosto individuare, fin nelle forme di vita più correnti dell'epoca, nel destino condiviso degli individui, gli attriti, i punti di rottura, l'eccedenza dei bisogni e dei desideri sulla disciplina gerarchica e produttivista.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2004
1 gennaio 2004
226 p., Brossura
9788872853405

Voce della critica

Alla libertà dei moderni, distinta da quella degli antichi, secondo la celebre conferenza di Constant del 1819, se ne sarebbe sostituita un'altra, quella dei postmoderni. Da un lato l'incontrastato dominio dell'economia, con il portato di un'estensione progressiva dei rapporti giuridici di proprietà alla generalità dell'esistente e il ritorno dei rapporti servili e di dipendenza personale, e dall'altro la riduzione dei diritti prodotta dall'affermarsi delle politiche della sicurezza e dal divenire della guerra strumento ordinario di governo, rappresenterebbero i nuovi tratti costituivi delle condizioni di libertà nelle società contemporanee. Questa è la tesi di fondo che attraversa i saggi scritti da Marco Bascetta nel corso di un quindicennio e qui riproposti in forma ampliata e con opportuni aggiornamenti. La riflessione di Bascetta si inscrive all'interno delle coordinate concettuali del "Toni Negri pensiero": dall'idea che i conflitti e le lotte costituiscono il motore primo dello sviluppo sociale (autentico assunto fondativo dell'operaismo di Negri e Tronti) alla tesi che il lavoro sia divenuto un "dispositivo di comando" in grado di investire ogni ambito dell'esistenza, alle più recenti analisi del general intellect e della "moltitudine". E di quell'indirizzo teorico riproduce i vizi epistemologici, vale a dire un rapporto con la realtà e con il dato empirico indiretto, sempre mediato dalla concettualizzazione filosofica e a questa subordinato, da cui deriva a tratti l'impressione che i fenomeni reali acquistino sostanza propria soltanto attraverso le idee e le riflessioni dei filosofi.

Alessio Gagliardi

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore