Compositore francese. Figlio di un musicista, ancora ragazzo suonava violino e pianoforte. Nel 1828 entrò al conservatorio di Parigi, dove ebbe maestri Kalkbrenner e Lesueur; nel 1832 vinse il Prix de Rome con la cantata Hermann et Ketty. Dopo un lungo soggiorno in Italia, presentò con successo all'Opéra-Comique di Parigi (1837) la sua prima opera, La double échelle; per questo teatro compose tutte le opere successive, tra cui la fortunatissima Mignon (1866) e Hamlet (1868). Ammirato e onorato, nel 1871 assunse, alla morte di Auber, la direzione del conservatorio. Negli ultimi anni ridusse l'attività creativa: ma nel 1882 apparve ancora la sua Françoise de Rimini, seguita (1889) dal balletto La tempête. Nel 1894 poté celebrare la millesima rappresentazione della Mignon. La sua produzione comprende una ventina di lavori teatrali fra opere serie, opere comiche e balletti, oltre a un ragguardevole numero di composizioni vocali e strumentali, da camera e sacre (Messe solennelle, Messe de Requiem ecc.). Tendenzialmente eclettico, sempre disponibile ad assecondare i variabili gusti del pubblico, T. è uno degli epigoni più illustri della scuola romantica francese accanto a Auber, Adam, Halévy. Buon melodista, colorito orchestratore, nelle pagine più riuscite delle sue opere (soprattutto di Mignon) raggiunse momenti di genuina ispirazione e di drammatico vigore.