(New York 1904-78) poeta statunitense. Dopo le 55 poesie (55 poems, nt) del 1941, che riuniva il meglio della sua produzione sino a quel momento, pubblicò numerosi altri volumi, raccogliendo poi le sue Poesie brevi complete in due volumi, usciti nel 1965 e 1967 (All: The collected short poems 1923-58; All: The collected short poems 1956-64, nt), che costituiscono, com’egli stesso suggerì, una sorta di autobiografia. ‘A’ 1-12 e ‘A’ 13-21, uscite rispettivamente nel 1959 e 1969, sono le prime parti di un lungo poema lirico-intellettuale sul modello dei Cantos di Pound e del Paterson di W.C. Williams; con le sequenze successive, ‘A’ 24 (1972, nt) e ‘A’ 22 & 23 (1975, nt), esse sono oggi raccolte in ‘A’ (1978, nt). Del 1969 è una sua traduzione da Catullo (Catullus), reso attraverso l’imitazione della materia sonora; del 1978 gli 80 fiori (80 flowers, nt), testi di ricchissima e complessa polisemia. L’opera di Z., fra le più rilevanti della poesia americana contemporanea, è caratterizzata da una continua, intensa ricerca di precisione e concisione formali.