Mattioli, fumettista italiano, esordì nel 1967 su Il Vittorioso con il Vermetto Sigh. L'anno successivo si trasferì a Londra, dove realizzò vignette sulla rivista Mayfair, e nello stesso anno a Parigi, dove disegnò le avventure di M le magicien per la rivista Pif, come pure lo zoo pazzo, ideato dal futuro direttore di Diabolik Mario Gomboli.
Nei primi anni settanta, di nuovo in Italia, creò Pasquino per il quotidiano Paese Sera.
Nel 1973 iniziò la ultraquarantennale collaborazione con Il Giornalino creando il personaggio di Pinky, surreale coniglietto rosa giornalista, simbolo del settimanale edito dalle Edizioni San Paolo (pubblicazione che terminò nel 2014).
Nel 1977 fondò con Stefano Tamburini la rivista underground-alternativa Cannibale, nella quale entrarono poi Filippo Scozzari, Andrea Pazienza e Tanino Liberatore. Su Cannibale pubblicò le prime avventure di Joe Galaxy (1978), proseguite nel 1980 su Frigidaire, nel 1988 sul mensile Comic Art e nel 1992 su Lupo Alberto Magazine. Nel 1980 per Frigidaire creò la serie Squeak the Mouse, ironico topolino sanguinario, raccolto in volume dalla Primo Carnera Editore. In Francia l’editore Albin Michel lo pubblicò nel 1984, e poi il seguito, Squeak the Mouse 2, nel 1992. Negli anni novanta proseguì la serie sulla rivista Blue. Partecipò come attore alla versione teatrale del personaggio, allo Spazio Zero di Roma e al Bains Douches di Parigi. Tra i riconoscimenti professionali ebbe il premio francese Phénix nel 1971, lo Yellow Kid al Lucca Comics & Games nel 1975, il Romics d'Oro al Romics 2009 e il Premio Micheluzzi nel 2010 e nel 2012 per Pinky.
Espose le sue opere nella Galleria d’Arte Moderna di Bologna (1982), nello Studio Marconi Gallery (1984), nello Spazio Memphis (1985), allo Swatch Street Painting di Basilea (1987), al Salão Lisboa (1999) e al Musée des Arts Décoratifs/La Galerie des Jouets a Parigi (2007).
Parallelamente all’attività di autore di fumetti e di illustratore, scrisse racconti e sceneggiature per il cinema e la televisione.