(Lubecca 1940) scrittore tedesco. Ottenne un notevole successo con il suo primo racconto, Lenz (1973), che riflette le sue esperienze nella sinistra extraparlamentare. Alla situazione politica e sociale della Repubblica federale tedesca all’inizio degli anni Settanta sono legate anche le altre opere, come il romanzo Nemico della Costituzione (... schon bist du ein Verfassungsfeind, 1975), che ricostruisce in forma documentaria la storia di una vittima del «Radikalenerlass», il decreto che allontanava dai pubblici uffici gli esponenti di idee radicali. I problemi della comunicazione fra uomo e donna nell’epoca dell’emancipazione femminile sono trattati nei racconti raccolti in La scommessa (Die Wette, 1978, nt), mentre sulla Berlino divisa dal muro è costruito Il saltatore del muro (Der Mauerspringer, 1982). Papà (Vati, 1988) racconta le ambiguità del figlio di un ex gerarca nazista, che va alla ricerca del padre in una opprimente Argentina anni Settanta, illudendosi di trovarlo pentito. Tra le opere più recenti: Accoppiamenti (Paarungen, 1992), Il ritorno di Eduard (Eduard Heimkeher, 1999, nt), La dittatura della velocità (Die Diktatur der Geschwindigkeit, 2000, nt), Skylla (2005, nt).