(Pulaski, Tennessee, 1888 - Gambier, Ohio, 1974) poeta e critico letterario statunitense. Fondatore del gruppo dei «Fugitives», fu poi (dopo il 1925) tra gli iniziatori del «new criticism» e, negli anni dell’insegnamento al Kenyon College, nell’Ohio, diede vita all’influente «Kenyon Review». Le linee della sua poetica si possono compendiare nella proposta di una funzionalità conoscitiva della poesia; e nell’opera saggistica - Dio senza fulmini (God without thunder, 1930), Il corpo del mondo (The world’s body, 1938), La nuova critica (The new criticism, 1941) - domina un atteggiamento di concretezza e di empirico tecnicismo che intende la poesia come cosa «utile» alla vita. La produzione poetica di R. è quantitativamente esigua: a un primo volume Poesie su Dio (Poems about God, 1919), poi rifiutato, ne sono seguiti soltanto due, Brividi e febbre (Chills and fever, 1924) e Due gentiluomini in catene (Two gentlemen in bonds, 1927). Le sue leggende domestiche, radicate nel Sud, chiuse in uno smalto traslucido di parole, compongono una poesia a un tempo chiara ed enigmatica.