Compositore inglese. La sua produzione, di ispirazione neoclassica e stravinskiana in un primo tempo (Il quartetto, 1922; Façade, per voce recitante e orchestra, 1923, su versi di E. Sitwell), si è volta poi verso le forme più complesse del contrappunto (l'ouverture sinfonica Portsmouth Point, 1925; Concerto per viola, 1929) e la rievocazione neobarocca, di ascendenza händeliana (Belshazzar's Feast per orchestra, coro e baritono, 1929-31). Nelle composizioni successive – Concerto per violoncello (1956), Partita per orchestra (1958), seconda Sinfonia (1960), Variazioni su un tema di Hindemith (1963) per orchestra – W. ha confermato la sua inclinazione ad accogliere le più svariate suggestioni stilistiche, mostrando però sempre una solidità e compiutezza di scrittura che gli hanno fatto meritare la fama di maggiore esponente della musica inglese tra R. Vaughan Williams e B. Britten. Tra le sue composizioni si ricordano ancora una Sinfonia concertante con pianoforte (1927), un Concerto per violino (1938-39) e un Concerto per violoncello (1956), 2 sinfonie, l'opera Troilus and Cressida (1954), varie musiche da film, tra cui quelle per i film shakespeariani di L. Olivier.