Studia dai salesiani di don Bosco e nel 1948 entra nel loro noviziato, conclude poi gli studi liceali e universitari a Roma. Per un anno, nel 1953, è missionario in Brasile dove studia teologia, proseguendone poi gli studi a Ivrea. Viene ordinato sacerdote nel 1959. Nel 1960 diventa cappellano nel riformatorio genovese della nave scuola della Garaventa. Spostato da quella funzione, diventa viceparroco della Chiesa del Carmine nel 1965, carica da cui è rimosso nel 1970. Viene mandato a Capraia ma rinuncia alla "promozione" e viene accolto dal parroco di San Benedetto al Porto, don Federico Rebora e qui dà vita alla Comunità di San Benedetto al Porto. Appoggia tutti i movimenti pacifisti e per i diritti civili e umani di italiani e migranti.
Don Gallo negli anni recenti è autore di una ricca bibliografia, della quale ricorderemo almeno "Così in terra come in cielo", Mondadori 2010, e "Di sana e robusta costituzione", Aliberti 2011.
Nell'ottobre 2011 per Chiarelettere esce "Se non ora, adesso", zibaldone di pensieri su impegno, responsabilità, partecipazione, accoglienza e sul ruolo delle donne nella società. Nel 2013 per Mondadori ese "Ancora in strada. Un prete da marciapiede".
Un video di don Gallo per l'accoglienza e i diritti di italiani e migranti