(Cremona 1886 - Roma 1967) filologo e critico italiano. Si occupò soprattutto delle origini della letteratura italiana, provenzale e francese. Fu presidente dell’Accademia nazionale dei Lincei dal 1964. Allievo di F. Novati, ne terminò l’opera su Le origini per la vallardiana Storia letteraria d’Italia (1926). Tra gli altri suoi scritti: Saggi neolatini (1943), Manuale di avviamento agli studi romanzi (1952), Frammenti critici leopardiani (1967), Cento e Duecento (postumo, 1971).