(Lecco 1824 - Caprino Bergamasco, Bergamo, 1893) librettista e letterato italiano. Fervente patriota repubblicano, diresse la «Rivista minima» (1865-78) e fu redattore della «Gazzetta musicale di Milano». Autore di novelle in versi e di romanzi (Gli artisti da teatro, 1858; Angioli nelle tenebre, 1865; Abrakadabra, 1883), compose 85 libretti, fra i quali spiccano: Edmea (1866) per A. Catalani, la nuova stesura della Forza del destino (1869) e Aida (1870) per G. Verdi.